mercoledì 16 ottobre 2013

Intervista Valentina Zeppa

Tipica espressione di Valentina Zeppa dopo che gli è arrivata la sceneggiatura. 


Valentina Zeppa, la bionda della Villain Comics. In casa editrice avevamo bisogno di quote rosa, e dopo un lunghissimo bikini contest abbiamo scelto te. Ci racconti come è nata questa collaborazione con i cattivi del fumetto italiano?

Come hai detto te, con il bikini contest!
Scherzi a parte, un bel giorno Bruno mi chiama e chiede se me la sento di disegnare un progetto particolare...

Siouxie Fox. Disegnare transessuali a caccia di fantasmi per le strade di Roma non capita tutti i giorni. Parlaci un po' del progetto. Che riferimenti hai usato? Che tipo di lavoro hai dovuto fare per rendere credibile la Roma del futuro? E perché sei così entusiasta di lavorare su questa miniserie? (Anche perché se non ti entusiasma, a Lucca ti faremo lo scalpo, bionda!)

L'originalità della protagonista è proprio ciò che mi ha spinto subito ad interessarmi al progetto. Anche il contesto in cui si muove è affascinante e catalizzatore di eventi particolari. Credo proprio che il motivo per cui sono ENTUSIASTISSIMA (ci tengo alla mia bionditudine) di lavorarci è la curiosità di sapere come andrà a finire!
Per l'ambientazione, mi sono riferita ai miei autori di fantascienza preferiti. Ho spulciato i Nathan Never di Nicola Mari e i capolavori di Masamune Shirow, provando ad unire il tutto a un classico come Blade Runner (a tal proposito devo ringraziare sia Bruno, Fabio Mantovani e Francesco Lo Storto per l'aiuto nella documentazione)
Essendo la prima volta che affrontavo il genere, questi imput sono stati fondamentali!

Com'è lavorare con Bruno Letizia, quello stronz...ehm...bravo ragazzo che ti sei ritrovata come sceneggiatore?

Non dimenticherò mai le volte che a telefono, con voce rotta dal pianto mi supplicava di inviargli le tavole...mai.
È molto paziente, gentile e questo è stato fondamentale.

Oltre agli altri numeri di Siouxie Fox, hai progetti per il futuro? Quali sono i tuoi obiettivi? So che prima o poi vuoi far parte del Bureau For Paranormal Research Department, ma rimaniamo sui fumetti, ok?

Ma io faccio già parte del Bureau For Paranormal Research Department! … (segue momento di silenzio imbarazzante).
Siouxie Fox e un altro paio di progetti indipendenti sono i miei primissimi passi nel mondo professionale del fumetto. E come spesso capita con ciò che più ti piace, una volta che ne hai avuto un assaggio non ne faresti più a meno. Quindi mi aspetta un bel po' di lavoro da fare e la mia curiosità di sicuro mi porterà a tentare sia nel mercato italiano che in quello estero.

Un punto a tuo favore è che sei bionda e sai addirittura leggere! Che fumetti segui?

Leggere?
Io guardo le figure! Le figure di fumetti di ogni tipo.
Penso che una storia disegnata bene valga quanto una storia raccontata Bene. Quindi il panorama che mi si apre davanti è davvero vasto.
Ho ovviamente i miei piccoli altarini a casa, dedicati a Toppi, Mignola e a Claire Wendling. Ma se poco poco mi fermo un altro pochino a pensarci, comincio a farvi un elenco lunghissimo.

Il primo numero di Siouxie Fox esce quest'anno a Lucca. Perché è as-so-lu-ta-men-te indispensabile comprarlo?

Una bionda che disegna un transessuale acchiappa fantasmi non è una cosa che succede tutti i giorni...credo valga la pena arraffarsi una prova che ciò sia accaduto veramente!

Per finire, qual è la cosa più Villain che tu abbia mai fatto in vita tua?


Chiedetelo al bambino al quale ho rubato le caramelle...


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