Tipica espressione di Valentina Zeppa dopo che gli è arrivata la sceneggiatura. |
Valentina
Zeppa, la bionda della Villain Comics. In casa editrice avevamo
bisogno di quote rosa, e dopo un lunghissimo bikini contest abbiamo
scelto te. Ci racconti come è nata questa collaborazione con i
cattivi del fumetto italiano?
Come
hai detto te, con il bikini contest!
Scherzi
a parte, un bel giorno Bruno mi chiama e chiede se me la sento di disegnare un
progetto particolare...
Siouxie
Fox. Disegnare transessuali a caccia di fantasmi per le strade di
Roma non capita tutti i giorni. Parlaci un po' del progetto. Che
riferimenti hai usato? Che tipo di lavoro hai dovuto fare per rendere
credibile la Roma del futuro? E perché sei così entusiasta di
lavorare su questa miniserie? (Anche perché se non ti entusiasma, a
Lucca ti faremo lo scalpo, bionda!)
L'originalità
della protagonista è proprio ciò che mi ha spinto subito ad
interessarmi al progetto. Anche il contesto in cui si muove è
affascinante e catalizzatore di eventi particolari. Credo proprio che
il motivo per cui sono ENTUSIASTISSIMA (ci tengo alla mia
bionditudine) di lavorarci è la curiosità di sapere come andrà a
finire!
Per
l'ambientazione, mi sono riferita ai miei autori di fantascienza
preferiti. Ho spulciato i Nathan Never di Nicola Mari e i capolavori
di Masamune Shirow, provando ad unire il tutto a un classico come
Blade Runner (a tal proposito devo ringraziare sia Bruno, Fabio
Mantovani e Francesco Lo Storto per l'aiuto nella documentazione)
Essendo
la prima volta che affrontavo il genere, questi imput sono stati
fondamentali!
Com'è
lavorare con Bruno Letizia, quello stronz...ehm...bravo ragazzo che
ti sei ritrovata come sceneggiatore?
Non
dimenticherò mai le volte che a telefono, con voce rotta dal pianto
mi supplicava di inviargli le tavole...mai.
È
molto paziente, gentile e questo è stato fondamentale.
Oltre
agli altri numeri di Siouxie Fox, hai progetti per il futuro?
Quali sono i tuoi obiettivi? So che prima o poi vuoi far parte del
Bureau For Paranormal Research Department, ma rimaniamo sui fumetti,
ok?
Ma io
faccio già parte del Bureau For Paranormal Research Department! …
(segue momento di silenzio imbarazzante).
Siouxie
Fox e un altro paio di progetti indipendenti sono i miei primissimi
passi nel mondo professionale del fumetto. E come spesso capita con
ciò che più ti piace, una volta che ne hai avuto un assaggio non ne
faresti più a meno. Quindi mi aspetta un bel po' di lavoro da fare e
la mia curiosità di sicuro mi porterà a tentare sia nel mercato
italiano che in quello estero.
Un
punto a tuo favore è che sei bionda e sai addirittura leggere! Che
fumetti segui?
Leggere?
Io
guardo le figure! Le figure di fumetti di ogni tipo.
Penso
che una storia disegnata bene valga quanto una storia raccontata
Bene. Quindi il panorama che mi si apre davanti è davvero vasto.
Ho
ovviamente i miei piccoli altarini a casa, dedicati a Toppi, Mignola
e a Claire Wendling. Ma se poco poco mi fermo un altro pochino a
pensarci, comincio a farvi un elenco lunghissimo.
Il
primo numero di Siouxie Fox esce quest'anno a Lucca. Perché è
as-so-lu-ta-men-te indispensabile comprarlo?
Una
bionda che disegna un transessuale acchiappa fantasmi non è una
cosa che succede tutti i giorni...credo valga la pena arraffarsi una
prova che ciò sia accaduto veramente!
Per
finire, qual è la cosa più Villain che tu abbia mai fatto in vita
tua?
Chiedetelo
al bambino al quale ho rubato le caramelle...
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