venerdì 18 ottobre 2013

Intervista a Andrea Meloni



Questa volta è il turno di Andrea Meloni, il disegnatore di Game Over 2. Noi sappiamo che ha un talento fuori dal comune, ma siccome siamo pigri chiediamo a lui di presentarsi più nel dettaglio.

Anche io sono pigro, quindi non mi presento. No dai, scherzo. Comunque ciao!, sono Andrea, illustratore torinese. Professionalmente disegno un po' di tutto, mi annoio presto e mi piace variare ( è l'unico motivo per cui non mi sono coperto di tatuaggi ). Mi piace anche fare il cretino, giocare ai videogames ( quando ho tempo :/ ), suonare, etc etc. Chi mi conosce sa anche che ho un linguaggio molto fine.


Considerato che sei entrato a fare parte dei Villain, puoi raccontarci una cosa da cattivo che hai fatto nella tua vita? Se la confessione dovesse portarti in prigione non ti preoccupare, ti faremo avere foglie e matite!

Avrei un bell'elenco di cose da galera ma te le risparmio ( che poi sono quelle che fanno tutti no? Insomma, vandalismo, atti osceni, furto, aggressione... le fanno tutti no? come no? Ooops ). Però una delle cose cattive ( e gratuite ) che più mi ha dato soddisfazione è stato prendere a calci i piccioni in P.zza S.Marco. Odio i piccioni.

Una domanda banale ma importante per chi lavora in questo settore: Perché il fumetto? Cosa ti ha convinto a scegliere l'arte sequenziale ( la definizione è di quel genio di Eisner)?

Hmm hmm i fumetti mi sono sempre piaciuti, li leggevo fin da piccolo e li leggo anche adesso ( non sono uno di quei disegnatori snob che non legge fumetti. Anzi! ). Quindi è una cosa che ho sempre voluto fare. Per vari motivi ci sono arrivato relativamente da poco ( Game Over è il mio primo fumetto in B/N ad esempio) ma... meglio tardi che mai :D

Veniamo alla tecnica: in un momento in cui per i disegnatori è possibili usare supporti di ogni tipo, dalla tradizionale carta alla tavoletta digitale, tu come preferisci lavorare?

Nel mondo dei minipony mi piacerebbe lavorare in tradizionale. Matita, china, colori e sugo di carne. Nel mondo reale invece disegno prevalentemente in digitale. Ho imparato ad usarlo per esigenze lavorative e quando poi entri in una certa logica produttiva è difficile uscirne. Anche se rispetto alla carta ha una versatilità incomparabile.

Si parla sempre di futuro del fumetto: tu che stai collaborando ad una serie di fantascienza, cosa pensi che succederà? Si andrà sul digitale, la pagina verrà impostata diversamente, i supereroi esisteranno davvero?

In realtà viviamo già in un mondo fantascientifico ma non ce ne rendiamo conto. Siamo praticamente già in un mondo cyberpunk dove mancano solo le macchine volanti e la pioggia perenne, ma abbiamo i primi cyborg ( operazioni, protesi, valvole cardiache, etc... prima o poi arriva tutto ), la rete onnipresente e le megacorporazioni che controllano il mondo ( ok fine critica sociale :D ). Quindi si, i supereroi esisteranno davvero, appena le tecnologia lo permetterà esoscheletri, arti meccanici, vista a raggi x etc etc. saranno cose tangibili. Tanto per rimanere in ambito videogame, Deus Ex è dietro l'angolo.
Per quanto riguarda il fumetto in sé, è un mezzo di comunicazione relativamente semplice e con una lunga storia alle spalle anche se codificata in modi differenti a seconda delle epoche ( le pitture rupestri erano i fumetti della caccia preistorica, la colonna traiana è il fumetto della conquista della Dacia, così come gli affreschi nelle chiese sono i fumetti della bibbia ) e perciò non scomparirà. Deve però trasformarsi e adeguarsi ai tempi, alle tecnologie, e alla crossmedialità. Il digitale è ormai obblicatorio, non so bene se ci saranno pagine con le vignette che si muovono, schermate e basta o altro. Non credo sia troppo importante. Basta che ci sia qualcosa da raccontare e sia fatto bene.

Per chiudere, ti chiediamo di dirci 1 fumetto, 1 album musicale e 1 film. Possono essere i tuoi preferiti come quelli che hai letto/ascoltato/visto ieri.

Grazie e buon lavoro.

Ti dico quelli che ho ascoltato/visto/letto oggi.
Cinque La luna e Le spine - Marta sui Tubi
Rush ( il film della formula una con Thor )
Real ( il fumetto sul basket in carrozzina di Inoue )




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