Una nuova serie Villain sta per fare il suo esordio.
C’entra qualcosa con Calvino? In parte sì, forse nel
concetto più profondo della storia, ma perché ammorbarvi con questi
intellettualismi?
Spariamoci subito l’incredibile cover realizzata da Sara
Pichelli (Disegni) e Valentina Cuomo (Colori). È la prima illustrazione di
copertina tutta al femminile in Villain e non possiamo che essere orgogliosi
del risultato. La prima ragazza non ha bisogno di presentazioni, possiamo solo
ringraziarla per tutto quello che disegna. La seconda è una colorista emergente
della scena romana, tenetela d’occhio, ne sentirete presto parlare.
Per i disegni è stato arruolato un giovane fagiano di
Civitavecchia: Andrea Olimpieri. Dalla foto qui sotto potete capire perché abbiamo pensato che fosse l’uomo giusto per il progetto:
D’altra parte, chi scegli, se non uno così, per disegnare un
albo dove i protagonisti sono lo sceneggiatore del fumetto e una guaritrice
messicana?
Pachita e Bruno. Face to face.
Il ragazzo sarà anche un po’ toccato, ma è capace di grandi
cose. Ve lo dimostriamo subito:
Pachita è il capitolo introduttivo delle Città Invisibili,
maxiserie che sarà composta da ben dodici numeri di 32 pagine. Pare anche che
la signora sia realmente esistita, ma di questo ne riparleremo in futuro,
sempre qui su Villain Central.
Se, nel frattempo, volete capire cosa significa essere
operati in Messico, venite a prendervi una copia al Napoli Comicon, stand E20.
Troverete anche Andrea, Bruno e il resto della Villain. Un’allegra ma non
troppo combriccola pronta per chiacchiere, sketch e dediche.
Le Città Invisibili
Capitolo I: Pachita
Spillato, 32 pagine, bianco e nero
Testi di Bruno Letizia
Disegni di Andrea Olimpieri
Copertina di Sara Pichelli e Valentina Cuomo
Lettering di Bruno Letizia
Progetto Grafico di Fabio Listrani